Questa specie è ricomparsa recentemente nell’elenco delle specie siciliane. Estinto nella seconda metà del secolo scorso, a seguito della distruzione dell’habitat elettivo ed a causa di persecuzioni dirette, è stato oggetto di un programma di reintroduzione. Tra il 2000 e il 2003 sono stati rilasciati alcuni individui di origine spagnola in tre siti della Sicilia sud-orientale, dai quali si è irradiato in altre aree idonee dell’isola. Vive in ambienti umidi contornati da una fitta fascia di vegetazione palustre. Si nutre principalmente di piante acquatiche, come la Tifa o la Cannuccia di palude. |