Due progetti

Oggi vi vogliamo segnalare due dei tanti progetti che la Stazione Ornitologica segue: “Uccelli insettivori in ambienti forestali” e il “Progetto per l’incremento della popolazione di Gheppi in Sicilia”.

Il primo progetto è iniziato nel 1993, la ricerca si basa sulle popolazioni di Cinciarella Cyanistes caeruleus e Cinciallegra Parus major in un’area demaniale, istituita come Riserva Naturale Monte Cammarata. Le aree in cui sono state collocate c. 150 cassette-nido sono un bosco di querce (lecci e roverelle), un rimboschimento di conifere ed un rimboschimento in conversione dal 1996 verso un bosco naturale di latifoglie.

Diversi risultati di questa ricerca sono stati pubblicati (vd. http://www.ornitologiasiciliana.it/…/Adaptive…; http://www.ornitologiasiciliana.it/…/TitsTrendSicily…) e i dati sono stati utilizzati anche all’interno di ampi progetti europei a lungo termine (vd. http://www.ornitologiasiciliana.it/…/Lambrechts…; http://www.ornitologiasiciliana.it/…/Tits…; http://www.ornitologiasiciliana.it/…/Vaugoyeau_et…).

Questo progetto continua ad essere seguito annualmente, a cominciare con la pulizia invernale delle cassette-nido fino al controllo di tutte le nidificazioni ed il loro successo.

È l’unica area italiana in cui gli uccelli insettivori in habitat forestali sono seguiti tramite l’uso di cassette-nido con un progetto così a lungo termine.

Il secondo progetto nasce nel 2019 nella provincia di Trapani, mediante l’uso di cassette nido a tal fine realizzate.

Lo scopo è duplice: 1) essendo noto che il Gheppio in Sicilia ha una dieta alimentare in parte costituita da piccoli roditori, l’incremento delle sue popolazioni nelle aree coltivate del Trapanese avrà certamente delle ricadute positive come controllore biologico delle popolazioni murine; 2) purtroppo la maggior parte dei siti artificiali usati dal Gheppio per nidificare tra gli anni ’60 del secolo passato e gli anni 2000 (vecchie costruzioni rurali abbandonate a seguito del terremoto del 1968) (cfr. http://www.ornitologiasiciliana.it/…/RizzoInsectsKestre… nel corso degli ultimi anni sono quasi del tutto crollate ed è necessario fornire a questi piccoli rapaci nuovi siti artificiali per effettuare il loro ciclo biologico.

Si è quindi ritenuto utile incrementare i potenziali siti con 20 cassette-nido costruite artigianalmente, che sono state collocate in maniera strategica nel territorio trapanese. Grazie anche ad una collaborazione con il WWF, ente gestore della Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco, due di queste cassette-nido sono state collocate su altrettanti mulini all’interno dell’area di Riserva.

Le cassette-nido saranno seguite a distanza con il binocolo per scoprire se verranno occupate dai Gheppi. Ogni cassetta è provvista di un numero e di un cartello in cui è indicato il ruolo del piccolo rapace come controllore delle popolazioni di piccoli roditori.

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