Ustica: alcune informazioni

Qualche indicazione di carattere generale sull’isola che anche quest’anno sarà teatro del Progetto Piccole Isole

La stazione d’inanellamento di Ustica è inserita nel “Progetto Piccole Isole” coordinato a livello nazionale dall’ISPRA-Centro Nazionale Inanellamento e gestito, a livello locale, dalla Stazione Ornitologica. Il campo viene montato in zona Tramontana, un promontorio esposto sul versante nord dell’Isola, a circa due km dal paese. Le reti sono costituite da 4 transetti per un totale di 180 metri di lunghezza e si trovano su macchia mediterranea (in prevalenza lentisco ed euforbia).

L’isola di Ustica si trova nel Mar Tirreno, a 67 Km Nord-Ovest dalla Sicilia, è di origine vulcanica e la sua formazione risale al periodo del Pleistocene-medio. Ha un estensione di 8,65 Km2 ed è caratterizzata da una zona collinare costituita dai rilievi di Guardia dei Turchi (m 230), Guardia di Mezzo (m 248) e dalla Falconiera (m 158); da una zona pianeggiante a nord con la zona di Tramontana, a sud con il piano di Ogliastrello, San Paolo, dei Lardoni e dell’Arso, ed a ovest con il piano dello Spalmatore; nonché dalla zona costiera e sub-costiera con andamento molto vario. Tutta la costa, per la varietà della sua conformazione, presenta una molteplicità di aspetti che conferiscono caratteristiche particolari a ciascuno dei versanti dell’isola. Possiamo, infatti, trovare nei diversi versanti zone predilette da alcune specie per esempio: la Falconiera è il luogo più adatto per la nidificazione del Passero solitario (Monticola solitarius), ma anche per l’osservazione degli uccelli migratori, in particolare, Rapaci, Gruccioni, Rondini ecc.; il Gorgo Salato è l’unica zona di acqua dolce; sia in primavera che in autunno è facile avvistare uccelli acquatici e limicoli che trovano l’habitat idoneo per sostare e nutrirsi di piccoli invertebrati acquatici o di girini di Bufo siculus; infine, la Cala della Madonna è la principale area riproduttiva del Gabbiano reale mediterraneo (Larus michahellis) sull’isola, mentre i Faraglioni sono un luogo di sosta per Cormorani e Ardeidi in transito.

Nell’isola di Ustica è stata istituita una Riserva Naturale Orientata con il Decreto dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente n. 820/44 del 20/11/97 ed affidata in gestione, ai sensi della L.R. n.14/88, alla Provincia Regionale di Palermo; essa è estesa 204,37 ettari, 120 dei quali ricadono in Zona A e 84,37 in Zona B.

L’Area Marina Protetta è stata istituita nel novembre del 1986 ed è la prima in Italai ad essere stata istituita! Si estende per oltre 15,000 ettari. Paradiso di subacquei e amanti del mare, l’AMP lavora insieme alla comunità locale per tutelare e gestire l’ambiente marino e il territorio. Qui vivono e si incontrano numerose specie tra cui la Posidonia oceanica, la cernia bruna, tonni, ricciole, dentici, barracuda, occhiate, nonché polpi e aragoste. L’Area Marina Protetta di Ustica è un paradiso marino da scoprire.

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