Gli insetti appartengono al grande gruppo degli artropodi, caratterizzati da arti e corpo segmentati con tegumento esterno rigido, chiamato pertanto esoscheletro. Il corpo di un insetto è suddiviso in tre regioni: capo, torace e addome. Il capo porta un paio di antenne, il torace porta tipicamente tre paia di zampe e due paia di ali, quest’ultime in qualche caso regredite o scomparse del tutto; l’addome non porta invece appendici. Dalla presenza di tre paia di zampe deriva il nome di esapodi, con il quale si indicano questi artropodi. Molti insetti hanno stadi giovanili simili a quelli adulti. Molte altre specie hanno invece stadi giovanili, detti larvali, profondamente diversi dagli adulti (detti anche immagini). Gli stadi giovanili di molti insetti possono differenziarsi profondamente anche per quanto attiene all’ecologia, possono cioè occupare ambienti diversi e nutrirsi di altre sostanze (ad esempio la vespa si nutre di sostanze animali immagazzinate dall’adulto, mentre questo si nutre di sostanze zuccherine come il nettare). L’alimentazione degli insetti varia a seconda dei gruppi e, come già detto, dello stadio di sviluppo: molte specie (farfalle, cicale, molte cimici) sono fitofaghe, si nutrono cioè di sostanze vegetali, altre (molti coleotteri, larve di moltissime vespe, libellule) sono zoofaghe, si nutrono cioè di animali, altri ancora di sostanze organiche in decomposizione. Attualmente sono note oltre un milione di specie di insetti e costituiscono oltre l’80% delle specie animali. Ogni ambiente terrestre (fatta eccezione per le zone polari) ha una tale ricchezza di individui di insetti che mediamente la “biomassa”, cioè il peso secco degli animali, è almeno 10 volte maggiore di quella dei vertebrati. Al gruppo degli insetti appartengono circa trenta ordini, suddivisi in due grandi gruppi: quello degli insetti atteri (Apterigoti), con cinque ordini (come i pesciolini d’argento) e quello degli insetti alati (Pterigoti), comprendenti tutti i rimanenti ordini, che rappresentano i tipici insetti (farfalle, api, cimici, mosche, cavallette, etc.).