Si tratta di una specie molto frequente negli ambienti umidi, ma anche nei centri urbani. La puntura, che può infliggere soltanto la femmina, provoca le ben note conseguenze, con la formazione di ponfi e arrossamenti con prurito più o meno intenso. Durante la suzione del sangue, la femmina inocula veleno e sostanze anestetizzanti che hanno la funzione di limitare la reazione immediata di fastidio; la riserva di sangue permetterà lo sviluppo delle uova che verranno poi deposte in acqua. Le larve, spesso assai abbondanti, hanno un ciclo di sviluppo che si completa in breve tempo.