Questa è la più grossa fra le comuni chiocciole eduli del nostro territorio. Originaria dei Paesi mediterranei, si è diffusa in tutto il resto del mondo grazie al trasporto di cui ne ha fatto oggetto l’uomo, sia direttamente, allevandola per scopi alimentari, sia indirettamente, importandola con le essenze da coltivazione. Essa, infatti, oltre che tra le rocce ed i muri a secco di aree con folta vegetazione, si trova frequentemente anche negli orti, dove, se non ben controllata, può arrecare danni. Può secernere un opercolo temporaneo (epifragma) nella stagione invernale. |